- QUESTE SONO PAROLE D’IDDIO, Sura IX – Ayah 18:
إِنَّمَا يَعْمُرُ مَسَاجِدَ اللَّهِ مَنْ آمَنَ بِاللَّهِ وَالْيَوْمِ الآخِرِ وَأَقَامَ الصَّلاَةَ وَآتَى الزَّكَاةَ وَلَمْ يَخْشَ إِلاَّ اللَّهَ فَعَسَى أُوْلَئِكَ أَنْ يَكُونُوا مِنْ الْمُهْتَدِينَ (التوبة: 18).
- QUESTO IL LORO SIGNIFICATO:
Nelle moschee di Allàh (i luoghi della prosternazione) può stare chi crede in Allàh e nell’ultimo giorno, esegue l’adorazione quotidiana, paga l’imposta coranica e non ha timore di nessuno, tranne Allàh. Perciò, può darsi che quelli siano ammessi nel novero dei ben guidati (18). - NOTA
Nel luogo di culto islamico, nel quale il destinatario dell’adorazione è solamente ed esclusivamente Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, hanno diritto di accesso solamente i credenti nel destino ultraterreno dell’uomo, secondo quanto attestato da Allàh, l’Altissimo, nel Sublime Corano e nell’Insegnamento del profeta Muhàmmad, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, ma non basta! Essi hanno da eseguire l’adorazione quotidiana, pagare l’imposta coranica e non aver timore di nessuno, tranne Allàh. E, a fronte della loro sincera devozione, può darsi che siano ammessi nel novero dei ben guidati.